Progetti di ricerca

Le competenze socio-emotive e relazionali nella cultura professionale dell’assistente sociale. Definizioni, fabbisogni formativi e lifelong learning

Socio-emotional and relational skills in the professional culture of the social worker. Definitions, training needs and lifelong learning

Ambito disciplinare Macroarea 3

Area scientifica Area 16 - Scienze politiche e sociali

Tipologia finanziamento B.I.R.D. - Budget Integrato per la Ricerca dei Dipartimenti

Tipo di progetto Nazionale

Stato progetto Aperto

Responsabilità scientifica Coordinatore

Data avvio: 19 September 2022

Data termine: 18 November 2024

Durata: 24 mesi

Importo: € 26.000

Partecipanti:

Elisa Maria Galliani

Simone Visentin

Monica Kjørstad

Franca Bonin

Luisa De Paoli

Anna Zannoni

Nicoletta Pavesi

Abstract:

Le soft-skills rappresentano un elemento centrale nella relazione d’aiuto propria del servizio sociale professionale, nel quale è ampiamente riconosciuta l’importanza di empatia, ascolto attivo, fiducia, trasparenza e autoconsapevolezza emozionale quali elementi in grado di qualificare l’agire professionale, rendendolo più efficace rispetto all’utenza e favorendo resilienza e benessere nel professionista. Da questo deriva la necessità che l’assistente sociale apprenda attraverso la formazione di base e affini sempre più grazie alla formazione permanente la sua capacità di riflettere sul proprio “essere in situazione”, di comprendere e gestire le implicazioni emotive nella relazione d’aiuto.
Nonostante la pratica quotidiana metta in luce quanto sopra affermato, le ricerche empiriche che danno voce agli assistenti sociali rispetto alle competenze emotive e relazionali implicate nelle loro prassi quotidiane, ai bisogni formativi e ai processi di apprendimento delle soft skills sono ancora limitate.
La presente proposta progettuale intende colmare almeno in parte questa lacuna, analizzando le esperienze, i vissuti e le rappresentazioni degli assistenti sociali rispetto agli aspetti relazionali, comunicativi ed emotivi della professione e le loro aspettative, gli atteggiamenti e i bisogni in merito alla formazione continua su questi temi.

Obiettivi:

La ricerca si pone come obiettivo generale di comprendere esperienze, vissuti e punti di vista degli assistenti sociali rispetto alle dimensioni chiave degli aspetti relazionali, comunicativi ed emotivi della professione e le loro aspettative, atteggiamenti e bisogni in merito alla formazione continua su questi temi. L’idea guida della ricerca è infatti la convinzione che la formazione continua possa rappresentare uno strumento capace di rispondere alle necessità di innovazione e adattamento del know how professionale dal punto di vista relazionale, comunicativo ed emotivo, anche (ma non solo) in seguito alla situazione di emergenza sanitaria e nel post pandemia.
Tale obiettivo si presta a favorire il confronto sull’esperienza attraverso l'individuazione, l’analisi e la messa in comune di esperienze e pratiche operative, oltre che di elementi utili per la progettazione di occasioni formative future.

L’obiettivo generale si declina nei seguenti obiettivi specifici, volti a rilevare:
- definizioni e ruolo attribuito dagli assistenti sociali ai principali aspetti delle dinamiche relazionali ed emotive all’interno della relazione professionista-utente (in particolare in relazione ai temi chiave relativi ad empatia, giusta distanza, fiducia e alle strategie di gestione delle emozioni)
- possibili criticità connesse a tali aspetti nel corso dell’azione professionale
- vissuti e interpretazioni degli assistenti sociali relativamente alle dinamiche relazionali ed emotive sperimentate durante la fase dell’emergenza sanitaria
- strategie di adattamento delle competenze sperimentate nella fase dell’emergenza sanitaria, le relative difficoltà e gli spunti di innovatività delle pratiche e degli interventi messi in atto
- ruolo attribuito dagli assistenti sociali alla formazione di base e continua sulle competenze socio-emotive e relazionali inerenti la professione
- esigenze formative e di supporto all’azione professionale avvertire dai professionisti e le modalità auspicate

Piano delle attività:

Verrà implementato un percorso di ricerca di carattere esplorativo e di tipo qualitativo, che utilizzerà lo strumento dell’intervista di tipo misto (semistrutturata con punti traccia di carattere non direttivo) sottoposta ad un campione di assistenti sociali compreso fra le 40 e le 50 unità. Il target sarà composto da professionisti che operano nei diversi settori di intervento propri del servizio sociale nelle diverse province del Veneto, individuati attraverso una strategia di campionamento di tipo non probabilistico a scelta ragionata. Il materiale testuale raccolto attraverso le interviste sarà quindi sottoposto ad analisi del contenuto.
Il percorso della ricerca prevede un approccio interdisciplinare al tema e un confronto costante con gli operatori dei servizi: in questo modo, i saperi prodotti dalla ricerca saranno via via condivisi tra i ricercatori e con gli assistenti sociali e i diversi stakeholders del territorio, favorendo l’emergere di un processo riflessivo comune e lo scambio tra conoscenze scientifico-accademiche e conoscenze tecnico-professionali.

Contatti:

chiara.pattaro@unipd.it